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Riflessioni: I desideri del cuore

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Riflessioni: I desideri del cuore

I desideri del Cuore – di Raffaella de Marco
Perché? Perché le persone decidono di farti provare la sensazione del vuoto nel petto? Perché prima ti portano in alto, nel bel Mezzo del paradiso, per poi farti provare cos’è l’inferno? Quante domande a cui risposta non regge a nessuna giustificazione. In verità forse la colpa è nostra , forse siamo noi che non accettiamo il limite e siamo noi che rincorriamo desideri e persone impossibili. “Perché io non posso avere quello che voglio?” Se ci fermassimo anche solo per un attimo a pensare…Beh la domanda dovrebbe essere formulata diversamente “perché io voglio ciò che non posso avere?” siamo fatti così, veniamo attratti da ciò che oltre a farci del male non può altro e preferiamo soffrire giorni, mesi, anni pur di ricevere quell’attenzione, quell’abbraccio, quel bacio, quell’importanza che solo QUELLA PERSONA può e che oltre non esiste più niente, più nessuno che possa soddisfare il nostro cuore, che possa farcelo uscir fuori dal petto al sol sentirne il profumo, la voce; bisogna osare nei sentimenti per capirne l’essenza, l’importanza, bisogna perdere qualcosa per misurarne il dolore e bisogna imparare a trattenere le lacrime per conservare l’orgoglio e invece ci auto annulliamo pur di rimanere accesa quella fiamma dentro di noi, e non ci importa se qualcuno ci giudicherà male o cercherà di farci cambiar rotta, infondo si sà quando il cuore dice A, che A sia ed anche il corpo obbedisce e acconsente senza discutere, senza oppurre resistenza. Ci sono infatuazioni e sofferenze che nascono inconsciamente e decidono da sole quando cessare, magari da un giorno all’altro si guarisce o col passar del tempo incassando i colpi e tacendo ad ogni ferita e come ogni ferita profonda che rispetti i tempi ci metterà un pò per risanarsi ma non ha importanza perché l’amore non e’ mai stanco di fare esperienza, di prendere il volo, cadere, per poi rialzarsi e ricominciare, infondo, non c’è arcobaleno più splendente di quello dopo un feroce temporale.

CHE COSA C’E DI PIU’ CELESTE DI UN CIELO CHE HA VINTO MILLE TEMPESTE? (A.Oxa)

“Riflessioni” è una rubrica curata da Raffaella de Marco
Tutti i diritti della Rubrica sono riservati a Parlandodi.it

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