Mutuo per la casa: come scegliere quello più adatto?

mutuo-30042013Costo, tempo, sicurezza. Sono questi i tre parametri principali che devono essere considerati da parte di chi è alla ricerca del mutuo più adatto alla propria situazione economica ed ai propri progetti famigliari. Per calcolare la rata del mutuo ci sono a disposizioni delle sezioni online che spesso le banche mettono a disposizione all’interno del proprio sito, come quella di Hello Bank per quanto riguarda la proposta Hello! Home, con diverse soluzioni tra le quali scegliere.

Vediamo il primo parametro, quello dei costi che, inutile nasconderselo, rappresenta anche la variabile principale nella valutazione che si andrà a fare.

Per costo del mutuo si intende normalmente l’ammontare della rata che mensilmente, trimestralmente o semestralmente andremo a versare. L’importo di questa rata dipende da due fattori di tipo economico; il primo è l’ammontare totale del mutuo che, nelle attuali proposte più comuni, non dovrebbe superare l’80% del valore dell’immobile.

Poi ci sono i tassi di interesse che ricoprono un ruolo fondamentale nel calcolo della rata del mutuo. Se si sceglie un tasso fisso allora dovremo restituire il prestito pagando rate costanti il cui valore viene determinato sin da principio e rimane immutato nel tempo, facendo innanzitutto riferimento a quelli che sono i valori correnti di un particolare indice finanziario denominato Eurirs. Con un mutuo a tasso variabile invece, l’ammontare della rata dipende dall’Euribor, un altro indice che indica il tasso applicato agli scambi interbanca.

Esistono infine formule che incrociano le due viste sin qui come il mutuo a rata costante (ma con tasso di interesse variabile) ed il variabile con cap massimo (ovvero con una soglia percentuale non superabile per i tassi di interesse attivi).

Non è un caso che le trattazione sin qui espressa abbia voluto tralasciare un parametro non di tipo economico che va ad influenzare pesantemente il peso della rata: è il tempo. Tempi di restituzione più lunghi presuppongono di solito un costo maggiore a carico di chi richiede il mutuo, in quanto aumentano la parte di interessi da restituire alla banca.

Solitamente il tempo di restituzione di un mutuo viene tarato in modo tale che l’ammontare mensile della rata non vada a superare un terzo dello stipendio netto mensile del richiedente o dei richiedenti nel caso gli assegnatari siano più di una sola persona.

Ma come anticipato c’è un terzo fattore che può determinare il costo del mutuo ed è quello della “sicurezza”. In che senso? Nel senso che un padre o una madre di famiglia potrebbero decidere di assicurare il proprio mutuo acquistando una vera e propria polizza che si farebbe carico di pagare il mutuo al posto loro in seguito ad eventi particolari come la perdita dell’occupazione, la malattia o la morte del capofamiglia.

Ovviamente queste polizze, se da un lato rappresentano un evidente beneficio soprattutto in termini di sicurezza e tranquillità per chi le contrae, dall’altro vanno anche a pesare sul costo finale della rata in quanto vengono considerate dalla banca come un servizio aggiuntivo che ovviamente viene caricato sul costo mensile da sostenere.